Il riferimento costante dell’UNICEF per orientare la propria azione è la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e ell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child – CRC), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.
Diritto alla vita, all'identità, alla cittadinanza e alla famiglia
Ho il diritto di esistere, avere un nome e una cittadinanza e di mantenere le relazioni con la famiglia.
Diritto all'educazione e alla realizzazione di se
Ho il diritto di andare a scuola di ricevere un'educazione che sviluppi la mia personalità e le mie capacità e che mi insegni il rispetto verso me stesso e gli altri.
Diritto a un ambiente sano
Ho il diritto di crescere in un ambiente sociale e naturale favorevole al mio sviluppo fisico e mentale.
Diritto all'informazione, all'ascolto e alla partecipazione
Ho il diritto di essere informato e, in ciò che mi riguarda, di esprimere la mia opinione, di essere ascoltato e preso sul serio.
Diritto alla salute
Ho diritto di stare bene, di ricevere cure mediche adeguate e un'alimentazione sufficiente e sana.
Diritto al rispetto della vita privata
Ho diritto alla mia sfera privata in ogni ambito e nelle interazioni personali.
Diritto all'uguaglianza
Ho diritto di non essere discriminato a causa del colore della mia pelle, della mia etnia e lingua, della mia religione, della mia identità sessuale, delle mie opinioni o della mia condizione sociale.
Diritto al tempo libero, al gioco e al riposo
Ho diritto di partecipare ad attività ricreative, artistiche e culturali e di scegliere come gestire il mio tempo libero.
Diritto alla protezione
Ho diritto di essere protetto da ogni forma di violenza, maltrattamento, sfruttamento, indifferenza e abbandono.
Diritto ad assistenza e cure speciali
Ho diritto a una protezione speciale se sono diversamente abile, richiedente asilo o rifugiato.